Le 5 startup che mi hanno cambiato la vita. Quali sono le vostre?

Ti sei mai fermato a pensare a quanto della tua vita di tutti i giorni dipende da realtà che fino a una generazione fa non esistevano? Si chiama innovazione. E siamo talmente abituati a vederla attorno a noi che a volte non ci ricordiamo com’era senza Facebook, senza gli smartphone, senza BlaBlaCar.

Alcune innovazioni si diffondono, fanno parlare di se’, ma poi dopo qualche mese nessuno se ne ricorda più. Altre invece si radicano nella nostra quotidianità.  Per questo ho pensato di fare un esperimento e mettere nero su bianco le innovazioni che oggi, a fine 2016, mi sembrano una parte fondamentale della mia vita. Con l’obiettivo di rileggere questo post tra un anno e vedere quanto queste innovazioni sono volatili e quanto sono qui per restare.

5. Mobility – Uber

Già. Uber.

Pioveva quella sera a Torino, la metro era chiusa (erano le 21, ma era lunedì) e io ero dalla parte opposta di Torino rispetto a casa mia. Il taxi mi sarebbe costato 20 euro, Uber meno della metà, ma siccome avevo un buono sconto praticamente ho fatto la corsa gratis.

Uber Pop è durato poco, qui in Italia. Vediamo ora che cosa succede con UberEats sbarcato da poco a Milano…

… e, a proposito di Eat:

4. Food – Just Eat

Un’altra di quelle sere a Torino, in cui pioveva (o anche no, ma comunque era inverno) e l’alternativa era la mensa dell’Università (bello eh lavorare nella Cittadella Politecnica). Fino a quando, eureca! Consegna a domicilio. Prenotazione online. 30 minuti e la cena arriva in ufficio. Pochissimo tempo sprecato e si torna al lavoro. Che felicità!

3. Viaggi – AirBnb

E finalmente ogni tanto anche: Sì, viaggiare! 🎵 🎶 Ma quanto costa di meno un appartamento al 5° piano senza ascensore in centro a Parigi rispetto al corrispettivo di un hotel. Senza sbilanciarmi con stime di percentuali, in meno costa come minimo 3 viaggi in più all’anno.

2. Wellness – Fitbit

La mia relazione con gli activity tracker è complicata. Ne ho provati tanti di questi dispositivi indossabili, ma nessuno che mi abbia soddisfatto al 100%. Eppure? Eppure quelle settimane in cui ho prestato il mio Fitbit, mi è mancato. Ho perso più chiamate e mi sono pure impigrita un po’: tanto che non avevo fatto i 10 km giornalieri non lo sapeva nessuno.

1. Entertainment – Netflix

Tutte le sere. Questa è la frequenza con la quale quando andavo all’Università guardavo serie Tv. Ora mi capita un po’ meno, ma soprattutto non penso più: stasera mi “guardo un telefilm”. Penso: “stasera mi guardo Netflix”. Non si tratta solo di una diversa esperienza d’uso, ma anche di un diverso linguaggio, estetica, dai, per semplificare, diciamo un diverso stile. E la prima cosa che guardo sono le nuove uscite delle produzioni Netflix.

#StartupsThatChangedMyLife #worldwide #2016 edition

Nel bene o nel male. C’è chi dirà “era meglio prima”, chi “non tornerei più indietro”, quello che dico io è: il mondo si evolve ed è interessante pensare a quanto, innovazioni che arrivano dall’altra parte dell’oceano, cambiano la nostra giornata! E se invece a cambiarci la vita fossero innovazioni che nascono a due passi da noi? Be’, in questo ho la vita facile, perché lavorando all’Incubatore del Politecnico di Torino, di innovazioni ne nascono attorno a me ogni giorni… e qualcuna di queste mi sta effettivamente cambiando la vita (o almeno alcune parti di essa).

Se mi invidi un po’, non per la questione della cena di Just Eat in ufficio, ma per la questione di essere circondata da innovazioni tutti i giorni, sappi che puoi provare questa esperienza anche tu per una sera. Stiamo organizzando Startuppato per questo.

Queste sono le mie prime 5 #StartupsThatChangedMyLife #worldwide #2016 edition. Quali sono le tue?

2 risposte

  1. Condivido a pieno l’importanza del ruolo di Uber, ma sempre nel ambito mobility hanno giocato un ruolo importante anche le startup di car sharing (Enjoy e Car2Go)

    Parlando invece di FinTech sono stato piacevolmente sorpreso di aver introdotto nella mia vita l’app Satispay, che rivoluziona il mondo dei pagamenti in modo smart e intuitivo, semplificando anche i trasferimenti di denaro tra i privati. #musthave

    1. Grazie della condivisione! Per quanto riguarda la mobility, diciamo che in città preferisco il trasporto in cui l’autista… non sono io 😉

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