La cosmetica del (my own worst) nemico

M’auto-ri-medio come mi pare
nel reale del digitale.

Messo a fuoco il punto di vista

mi nascono dietro lenti di scorta.

Deframmentata da nuove pagelle,
mi destrutturo in sotto cartelle.

Inciampata in strict-uzioni,
mi markuppo in impaginazioni.

Contagiata da un globale malanno,
mi posterizzo coi colori dell’anno.

Smarmellata da luci di scena,
mi spiattello su una copertina.

E per finire
m’inabisso nel concetto
di essere ciò che ho detto.

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