Intolleranze alimentari (ma non solo)

La colazione è il pasto più importante della giornata. Tu prova farla senza glutine in un bar di Torino e vedi quanto ti sale l’intolleranza.

Da questa specifica esperienza e molte altre simili nasce la voglia di creare il canale Instagram Torino senza glutine.

L’idea non ha nulla di originale, anzi è la copia spudorata di Milano senza glutine, creato da una coppia di amici con cui ci si trova particolarmente bene perché accomunati dalla passione per il Pinot grigio e dall’intolleranza per l’ignoranza. Quella che porta a confondere il glutine con il lattosio, le allergie con le scelte etiche vetero crudiste. Perché insomma, ognuno è libero di mangiare come vuole, ma un po’ di sana informazione non fa mai male.

Ed ecco che arriva la mission del canale: recensire i locali torinesi in funzione dell’attenzione alle intolleranze. E, non lo nego perché è inutile nascondersi dietro un filtro, anche un po’ in funzione dell’instagrammabilità.

Insomma, è il canale dedicato ai torinesi intolleranti al glutine che non sanno dove sbattere la testa per poter mangiare una colazione fuori degna di questo nome. Ma anche (e forse soprattutto) a chi non ha ancora sviluppato intolleranze ma gli amici di amici con cui si esce a cena sì. E allora una guida compatta e tascabile che ci sta in qualunque cellulare con installata l’app di Instagram è la soluzione migliore per far bella figura.

Per chi gravita su Milano, fuori o dentro la circonvalla, c’è il profilo dei cugini di cui ho già detto. Ma c’è un altro parente stretto: Viaggiare senza glutine, per chi è sempre in giro per l’Italia per piacere o per lavoro.

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