Oggi mi sono scontrata con il mio libro preferito di sempre.
Sapevo che esisteva. O che qualcuno lo avrebbe, prima o poi, fatto esistere.
Aldo Nove e Maria Tassi lo hanno creato. I tipi di Bompiani lo hanno pubblicato.
Zero il robot è una favola illustrata che parla dei misteri dell’universo attraverso la poesia.
In quanto favola illustrata potrebbe essere collocato nello scaffale 8-12.
Un libraio accorto, tuttavia, potrebbe addirittura riporlo nello scaffale scienza e tecnologia.
O nello scaffale filosofia.
Perchè come la filosofia ci parla di cosa più grandi di noi (l’universo e l’esistenza).
Perchè come la scienza di spiega cose più piccole di noi (le amebe).
Ma a differenza della scienza e della filosofia, racconta universi e amebe
attraverso evocazioni poetiche e immagini pastellate.
Dimostrando quanto i pastelli possano suggerire pensieri degni di filosofi e scienziati.
[Nove Aldo, Tassi Maria F. (2008). Zero il robot, Milano: Bompiani, asSaggi.]
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