In seguito è narrata la cronistoria di un progetto editoriale di AltraComunicazione che utilizza il presente blog come taccuino e archivio.
[gennario 2007]
agnese vellar diventa un’impiegata della comunicazione
[ufficialmente dottoranda in Scienze e Progetto della Comunicazione]
cosa ciò significhi – in termini di ruoli, obiettivi e metodi – all’epoca era per lei un mistero.
[gennaio 2008]
dopo un anno di conflitti interiori tra le sue dualità [dovere&piacere, sapere&credere, ragione&fantasia], scrive una lettera a se stessa in cui si autopropone un oggetto del desiderio: studiare e progettare AltreComunicazioni [nelle sue declinazioni di AltraInformazione ed AltroIntrattenimento].
[febbario – marzo 2008]
definisce meglio il concetto di AltreComunicazioni come = tutti quei prodotti culturali che hanno come obiettivo diffondere conoscenza [AltraInformazione] o svago [AltroIntrattenimento] proponendo forme e contenuti innovativi.
il concetto di Altro è utilizzato dunque per sottolineare la volontà di studiare/progettare un’alternativa di comunicazione da offrire a coloro che si ritengono insoddisfatti/non si sentono rappresentati dalla comunicazione massificata e omologata che oggi propone il main stream istituzionale.
nel frattempo le modalità attraverso cui realizzare un’AltraComunicazione rimangono misteriose.
[aprile 2008]
incontra una rete di menti che esprimono il desiderio di un’AltraComunicazione.
[1x01_Il_monologo, incontro trasmesso il 15 aprile 2008]
agnese procede a tentoni provando a raccontare:
- il suo punto di vista [l’approccio socioculturale],
- il paradigma di ricerca [comparative media studies],
- l’obiettivo [l’AltraComunicazione]
- lo specifico dominio di interesse [l’intrattenimento cine-televisivo tra mass-media e new-media].
[1x02_ Il_dialogo, incontro trasmesso il 22 aprile 2008]
Viene lanciata una domanda agli astanti: qual è il vostro oggetto del desiderio?
Le risposte sono un variegato all’amarena: vanno dal bianco del cremosissimo gelato alla panna al magnifico rosso delle amarene più succose [cit. pubblicità dei gelati eismann].
Ecco i gusti variegati che miscelano consapevoli fantasie e lavori praticati:
□ l’informazione (il giornalismo),
□ l’educazione (l’insegnamento),
□ la comunicazione dell’immagine commerciale/istituzionale (il PR) e personale (personal shopper),
□ la progettazione di sistemi (interaction design),
□ la vigilanza sull’uso di tecnologie di comunicazione (poliziotto postale),
□ l’espressione (la scrittrice, la rock star),
□ non so/non risponde.
[1x03_I_Mezzi, incontro trasmesso il 29 aprile 2008]
La domanda lanciata agli astanti è: come ci intratteniamo?
Ecco i gusti variegati che miscelano portafogli studenteschi e desiderio di scoperta:
□ tanti libri – eh: ci fosse più tempo!-,
□ tanto P2P per la musica, film e telefilm,
□ poca Tv (generalista),
□ un po’ di PayTv (tematica) per lo sport, le serie americane e i film,
□ qualche blog e qualche sito per essere informativi (sul mondo, sulla musica, …)
□ un po’ di cinema multi e mono sala se ne vale la pena (film spettacolare) o per passare una serata.
[1x04_Flop_&_Cult, incontro trasmessa il maggio 2008]
La domanda lanciata agli astanti è: cosa proprio non ci piace? cosa invece proprio ci piace?
Flop:
□ il conflitto non dialogico di reality e talk show.
Cult per tutti i gusti [ad ognuno il suo]
♥ Report e la Gabanelli,
♥ Gomorra e Saviano,
♥ i programmi di MTV italia: Stasera niente MTV, …
♥ l’infotainment: Che tempo che fa, Le Iene, …
♥ le saghe: il Signore degli Anelli, Harry Potter, i film sulla mafia italoamericana, i film sulla dinastia Tudor, …
♥ le sit-com: Friends, Scrubs, …
♥ i drama seriali: Beverly Hills, Ally McBeal, Sex and the City, Nip/Tuck…
♥ i mystery/action seriali: X-Files, i Soprano, Twin Peaks, Lost, …
♥ i registi: Quentin Tarantino, Tim Burton, Sofia Coppola, …
♥ i registi/attori: Woody Allen, Massimo Troisi, Roberto Benigni, …
♥ i generi cinematografici: la Sophisticated Comedy italiana, …
♥ i programmi di MTV USA [per manifesto interesse analitico]:
♥ musicisti/gruppi musicali: Take That, Radiohead, Muse, Velvet Underground, Max Pezzali, Morgan, …
Un po’ Flop un po’ Cult
□ la fiction italiana:
piace perchè rappresenta personaggi simili a noi
non piace perchè la recitazione è troppo teatrale.
□ i Tg schierati:
piacciono perchè esplicitano le proprie posizioni (o come antidepressivo)
non piacciono perchè non danno informazione oggettiva.
[1x05_Season Final, puntata trasmessa il 13 maggio 2008]
l’happy-end proposto da agnese per la prima stagione è che possibile
seguire il ♥ e fare AltraComunicazione: come?
1) studiando i casi di successo dell’AltraComunicazione.
2) diffondendo viralmente il desiderio di fare AltraComunicazione.
3) inventare progetti di AltraComunicazione [il primo dei quale è il presente taccuino].
e dopo l’HappyEnd, naturalmente i ringrazimenti a chi le ha insegnato:
♣ a studiare (tutte le mattine) i dati auditel [grazie Cris];
♣ a guardare AnnoZero per più di cinque minuti di fila e non solo quando c’è Travaglio [grazie Marco];
♣ tante parole nuove (tra cui mitogeno) [grazie Lorenzo];
♣ a immergersi nella tramedialità [di JJ] e a non avere paura dei salti nel tempo [grazie Marcio];
♣ ad avere illustrato la genealogia di una passione (per i Tudors) [grazie ALeanan: da domani];
♣ un metodo di apprendimento: 1)curiosare, 2)tentare, 3)comunicare 4)divertirsi [grazie MissAliss86];
♣ l’importanza del confronto con gli altri punti di vista [grazie Pippo];
♣ a non dare nulla scontato [grazie alioth5];
[alla prossima stagione]
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