Avevo un paio di cosa da fare, ma neanche troppo urgenti.
Ho acceso il pc e mi son messa lì davanti.
Così ho passato un’intero pomeriggio a fare: nulla. Se non navigare su FB, FF e compagnia bella, alla ricerca di qualche navigatore assolo-sfaticato che non avesse null’altro da fare se non mettere il naso negli affari altrui e aumentare il rumore delle socialsfera con qualche pensiero che si pensa di troppo.
Tra le tante conversazioni una è rimasta in sospeso. Trattava la traduzione in italiano dell’anglolinguistico ‘”hanging out”. Avevo proposto il termine “cazzeggio” in una discussione su FF ma non tutti apprezzavano.
Così in un pomeriggio di totale nullafacenza…proprio da FF arriva la conferma che forse attendevo sul senso di questa perdita di tempo.
In una FFdiscussione dal tono acceso e dell’inutilità apparente si tratta proprio il tema del “senso delle conversazioni in un servizio che alla fine è una chat”. Si dice: “sono quasi sempre thread di cazzeggio”, si discute dell’utilità della cosa, lo si paragona alla birra con gli amici e alle feste in casa d’altri.
Contenta? Mica tanto. Adesso che ho scoperto che gli italioti se perdono tempo a oziare produttivamente ma in senso relazionale (cit. Luca) devono perforza darsi dei cazzeggiatori, cosa posso fare?
Se non continuare a cazzaggiare sentendomi un po’ in colpa visto che quel paio di cose da fare che c’avevo neanche troppo urgenti ora lo son diventate abbastanza. Visto che adesso i negozi sono chiusi e io sono senza spesa nella sporta.
In compenso con tutto l’haning out che ho fatto spero almeno di essere riuscita a coltivare qualche (nemi)amicizia. Altrimenti pazienza, ho comunque imparato un sacco di parole nuove (es: “sporta”) e dunque oziato produttivamente.
…domani invece produco orzata.
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