0.0 lizze e smartissimi kidde

Io vado a letto presto la sera: almeno in questo sono più simile a Proust che a Pinketts. Però da quando sono iscritta a Foursquare devo uscire per forza. Altrimenti come faccio a far credere ai miei FB amici che ho una vita sociale?
Per cui ieri sono andata a questa lizza di poeti, che qualcuno chiama Poetry Slam. Arrivo lì, imbottigliata tra la gente, e mentre cerco di fare il check in scopro che non c’è campo. Per cui perdo la speranza di diventare la Mayoressa delle Officine Bohemien e sto quasi per rimpiangere d’essere uscita, invece di stare a casa a vedere le repliche di The Hills.
Poi però, durante un intervallo tra due turni di slamming, mentre tutte se ne vanno fuori a fumare o a prendersi una birra, siccome la birra ingrassa e il fumo mi fa tossire, mi trovo a gambre incrociate nel sottopalco con l’unica persona che condivide queste mie idiosincrasie: una bimba di 10 anni.
Ora, il fatto è che neppure con i bimbi ho tanta confidenza, quindi, per riempire il vuoto silenzio le chiedo qual è la sia materia preferita.
E lei: “arte, perchè voglio diventare una fummettista. Io disegno manga. Perchè mi piacciono tanto le anime. Che vedo online”
Io: “sticazzi”, ma non ad alta voce.
Fattostà che ricomincia la gara e sul palco sale il nostro (mio e della 10enne) preferito slammer EVER, Sergio Garau, con la sua greatest hits: “La chat”.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Cd2NcsGEpkM]

Ne approfitto e le chiedo se per caso anche lei chatta. E lei risponde: “sì, in deviantArt”, con i miei amici inglesi. Per chi non lo sapesse deviantArt è una community dedicata alla condivisione di produzioni grafiche sia di tipo professionale che amatoriale. Lei va lì, carica le sue opere digitali, conosce graphic designer all over the world e chatta con loro in’altra lingua.
Ora, condivido questa cosa con voi FB poeti e unce upon a kid letterati, perché ogni tanto sento parlare di aberrazioni linguistiche causate dell’Internét. E allora penso che i linguaggi sono tanti. Che il bello della comunicazione è che si evolve. E allora ho più solo una cosa da dirvi: vive le Recherche (<–l’ho tradotta con google, per cui non so se questa sentenza è giusta).

·٠•●♥ ♥●•··˙xoxo˙·٠•●♥ ♥●•··˙·٠•●♥ ♥●•··˙akame˙·٠•●♥ ♥●•··˙

 

429320_364930713528786_1722486782_n

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *